Ok alla graduatoria, 27 enti locali riceveranno oltre 10 milioni
PNRRSono 216 le nuove scuole, innovative e sostenibili, che saranno finanziate con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ventisette Enti locali riceveranno un finanziamento sopra i 10 milioni di euro, l’intervento più consistente è quello del Comune di Castel Volturno (CE), che otterrà circa 29,6 milioni di euro. Al Mezzogiorno va il 42,4% dei fondi: una percentuale superiore rispetto al 40% inizialmente prefissato, cresciuta grazie all’incremento di risorse. Sono state pubblicate sul sito del Ministero dell’Istruzione le graduatorie delle aree, regione per regione, in cui sorgeranno i 216 istituti scolastici, all’esito dell’avviso pubblico rivolto agli enti locali pubblicato all’inizio del mese di dicembre. Un numero più elevato rispetto alle 195 inizialmente previste, grazie a un aumento dei fondi che porta lo stanziamento complessivo da 800 milioni a un miliardo e 189 milioni di euro, annuncia il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi sottolineando che “Il progetto delle nuove scuole è uno dei più innovativi del nostro PNRR Istruzione. Dopo la presentazione delle linee guida realizzate dal gruppo di lavoro composto da grandi architetti ed esperti di scuola, concludiamo un’altra tappa del percorso con l’indicazione delle aree dove le scuole verranno costruite. Prossimo passo il concorso di progettazione per individuare i progetti, che si ispireranno alle linee guida. Abbiamo aumentato le risorse a disposizione del progetto a 1,189 miliardi dagli iniziali 800 milioni, e il numero delle scuole a 216. Vogliamo che le nuove scuole diventino un punto di riferimento per i territori che le ospiteranno, il cuore della comunità, sostenibili e accoglienti, in grado di offrire a studentesse e studenti ambienti e spazi inclusivi e innovativi. Nuovi edifici per una nuova idea di fare scuola”.
Le caratteristiche
Le nuove scuole saranno concepite come spazi aperti e inclusivi, costruite in modo sostenibile e verranno edificate sui territori di 85 Province, a partire dai principi contenuti nel documento “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato dal gruppo di lavoro, composto da architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituito dal Ministro Bianchi, presentato nei giorni scorsi in Triennale a Milano. Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini e saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni. Al termine del concorso di progettazione, il dicastero procederà alla stipula della convenzione di concessione del finanziamento con gli enti beneficiari.
Regione per regione
Saranno 6 i nuovi istituti scolastici in Abruzzo, 6 in Basilicata, 16 in Calabria, 35 in Campania, 23 in Emilia-Romagna, 9 in Friuli-Venezia-Giulia, 12 nel Lazio, 3 in Liguria, 15 in Lombardia, 9 nelle Marche, 2 in Molise, 9 in Piemonte, 12 in Puglia, 7 in Sardegna, 14 in Sicilia, 16 in Toscana, 2 in Trentino-Alto Adige, 6 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 12 in Veneto. Le domande pervenute alla scadenza dell’avviso sono state 543. Le cinque regioni che hanno inoltrato più candidature sono state: Campania (95), Lombardia (61), Veneto (47), Emilia-Romagna (45), Toscana (42). Gli interventi sono stati selezionati in via automatica sulla base di criteri che riguardavano le caratteristiche dell'edificio pubblico preesistente che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l'indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell'area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).
Comuni soddisfatti
“Accogliamo favorevolmente l'uscita delle graduatorie del bando PNRR per le scuole innovative, che segue la presentazione delle linee guida per il concorso di progettazione avvenuta nei giorni scorsi”. Così Dario Allevi, sindaco di Monza e delegato Anci all'Istruzione, che esprime apprezzamento per la decisione del ministro Bianchi, di aumentare le risorse a disposizione del bando, passando dagli iniziali 800 milioni previsti a 1,189 miliardi con i quali saranno finanziati complessivamente 216 enti locali di cui 186 Comuni e 6 Città metropolitane. "Si tratta di un'opportunità molto attesa dagli enti locali che consentirà di realizzare strutture innovative ed altamente efficienti dal punto di vista energetico, a beneficio delle future generazioni. Ora attendiamo che nei prossimi giorni, come assicurato dal Ministero, escano le graduatorie degli altri avvisi: mense e palestre scolastiche, cui seguiranno quelle per asili nido e scuole dell'infanzia, che i Comuni stanno attendendo per poter dare avvio alle procedure, considerati i tempi stretti previsti dal PNRR. Il fattore tempo”, conclude Allevi, “si conferma infatti fondamentale per realizzare gli interventi e rispondere alla sfida ambiziosa cui tutti siamo chiamati con il PNRR".
La Posta del Sindaco
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